Da Oggi ci sono anche io - mi presento

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Salve a tutti! Da oggi ci sono anche io sul Web. Mi chiamo Lucia Vecchione e mi occupo principalmente di comunicazione visiva e grafica multimediale. Ho studiato presso l'Istituto Tecnico-commerciale ad Ischia (nel comune di Casamicciola) e successivamente presso l'accademia parauniversitaria "ISD" di Napoli. Successivamente ho coseguito diversi mini- diplomini ed attestati nell'utilizzo ad alto livello di programmi di grafica vari ed ho ampliato le mie conoscenze frequentando dei corsi di marketing sia teorici che pratici. Ogni giovedì seguo dei corsi on-line con dei fornitori con i quali collaboro in Germania. Mi tengo continuamente aggiornata sulle nuove tecniche ed i nuovi canali di comunicazione multimediale per non farmi mancare nulla. Attualmente sono titolare di uno studio privato di promozione pubblicitaria con il quale curo la comunicazione visiva ed il marketing di diverse aziende di piccole, medie e grandi dimensioni. Ho pensato di creare questo blog per condividere con tutto il web le mie passioni e quello che veramente mi piace e che amo fare. Per i più curiosi vi segnalo anche la pagina facebook del mio ufficetto :D Inoltre potete trovarmi anche su Pinterest e su tweetter " Lucia Vecchione ". A prestissimissimo!

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il cuore...

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Prima di condividere con voi la mia ricerca sui "cuori" ho pensato di fare una piccola indagine sul perchè oggi noi disegnamo il cuore in modo diverso da com'è real mente.  Il simbolo del cuore è così diverso nell'aspetto dall'organo che batte al centro del nostro petto perchè, secondo la maggior parte degli studiosi, quell'emblema inizialmente rappresentava qualcos'altro.  Sebbene la sua origine sia controversa, l'ipotesi più accreditata è che la silhouette del simbolo universale dell'amore derivi dalla forma del seme o del frutto della pianta di " silfium"-oggi estinta - che i coloni greci della città di Cirene (nell'odierna Libia) usavano come anticoncezionale nel VII secolo a.C. Il rimedio era così in voga, che alcune monete di quella città portavano incisa la forma del cuore. Questa spiegazione tuttavia non accontenta tutti, anche perché il cuore come simbolo di amore di coppia è diffuso anche in culture che si sono sv
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Uova di pasqua colorate, creative e naturali.

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Pensando agli innumerevoli coloranti, conservant ecc… che quotidianamente (e spesso inconsapevolmente) mangiamo nelle nostre famiglie... ho pensato di condividere con voi il modo naturale per colorare le nostre uova di Pasqua. Bastano pochissimi ingredienti e tanti pentolini separati :D. Ci saranno un po’ di stoviglie da lavare ma avremo la certezza che i più piccoli potranno gustare sane e salutari uova di Pasqua Coloratissime.  INGREDIENTI PER LA COLORAZIONE: Uova blu : utilizzate il cavolo viola, i mirtilli o delle foglie esterne di carciofo. Uova rosse : potete usare la pelle esterna delle cipolle rosse o le radici di canne (in ischitano chiamate anche “rovere”) Uova arancioni : la pelle delle cipolle gialle o carote Uova gialle : usate la curcuma e saranno giallissime ma vanno bene anche il tè, la camomilla o la buccia di limone Uova rosa : bustine di tè rosso o le bietole rosse Uova verdi : usate un mazzo di spinaci Uova marrone : il caffè macinalto Uova
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il significato dei colori nell'antico egitto

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Ispirata dai colori che ho avuto modo di ammirare presso il Louvre nell'area dedicata all'antico egitto ho pensato di pubblicare questo post sulla "comunicazione visiva e sull'utilizzo dei colori nell'antico Egitto" IWEN = COLORE: Gli antichi Egizi consideravano il colore di un oggetto parte integrante della sua natura o del suo essere. La parola Iwen veniva usata per significare il concetto di colore, ma poteva anche indicare l'aspetto esteriore, la natura, l'essenza, il carattere o persino la disposizione. IL COLORE VERDE: Il verde (wadhj) era il colore della vegetazione e della nuova vita. Nel linguaggio quotidiano fare "cose verdi" indicava un comportamento positivo. Come già accennato, Osiride era raffigurato spesso con la pelle verde ed era anche denominato Grande verde. La malachite verde era un simbolo di gioia e la terra dei morti fu descritta come il "campo di malachite". Nel libro dei morti si legge che il defunto diven
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