Alcuni simboli - antico egitto by Louvre Paris

Il popolo egiziano ormai è il culmine del mistero. Una popolazione estremamente innovativa e creativa capace di costruire architetture ancor oggi inspiegabili. In giro per il louvre insieme a mio marito abbiamo visitato con piacere la sezione dedicata e dal punto di vista "grafico", "emozionale" e "creativo" ho pensato di raccontarvi in questo post tutto ciò che mi ha colpito. Ogni singolo elemento è ben colorato e nella sua realizzazione estremamente preciso. Oggetti, simboli, raffigurazioni sacre e scritture sono giunte fino a noi perfettamente inalterate. A primo impatto gli egiziani mi sembrano un popolo "magico" capace quasi di controllare il trascorrere del tempo. La loro simbologia la ritroviamo tutt'ora in campagne pubblicitarie soprattutto nel settore della cosmetica e del wellness in generale. Di seguito vi riporto l'immagine di un packaging di una matita per occhi che ho pensato di utilizzare come valido esempio.

Una cosa che mi ha colpita tantissimo nella zona della "necropoli" è stata la mummia ed il completo corredo tra strumenti e vasi canopi utilizzati per il procedimento di mummificazione.I vasi cosiddetti canopi fungevano da contenitori per le viscere che venivano estratte dal corpo dei defunti prima della mummificazione. Gli Egizi riponevano in quattro vasi diversi quelli che erano cervello, cuore, milza e fegato, per poi metterli nella camera mortuaria. Sui canopi venivano raffigurati i quattro figli del dio Horus: Asmet con la testa di uomo conteneva il fegato, Duamfet aveva la testa di sciacallo e conteneva lo stomaco. Kebehsenuf era raffigurato con la testa di un falco e custodiva gli intestini, infine Hapy, con la testa di babbuino, conteneva i polmoni. Il cervello, al contrario dei precedenti organi, veniva gettato via. Oltre a persone mummificate sono stati ritrovati anche dei gatti mummificati in posizione seduta. I gatti infatti nell'antico egitto venivano venerati come dei in terra...