ANNO NUOVO - LOGO NUVO

ANNO NUOVO, LOGO NUOVO.  Al lato è possibile visualizzare il mio vecchio marchietto.  Dato il nome della ditta "EMOTION DESIGN DI LUCIA VECCHIONE" pensai di creare dei sorrisi POSITIVI all'interno della lettera "D" di Design. Successivamente l'ho moltiplicato per 4 dando ad ogni sorriso un colore diverso in corrispondenza degli ambiti in cui posso offrire i miei servizi creativi:AREA ROSSA: comunicazione visiva, AREA GIALLA: pakaging, AREA BLU: web ed AREA ARANCIONE per le pubbliche relazioni e breefing di progetto.  Avendo come target di riferimento il territorio isolano scelsi come base una forma "quadrata" in modo da poter conferire alla ditta una carattere "solido" e  "stabile".  La sorpresa a distanza di 8 anni da qual giorno è stata che gli orizzonti lavorativi si sono estesi ben oltre ed il logo purtroppo non è più idoneo e rispetto alla concorrenza risulta ormai obsoleto ed eccessivamente statico. Avendo la necessità di iniziare a firmare i miei lavori  (dietro consiglio di amici e parenti) ho pensato di mettere in cantiere un logo gestuale ma purtroppo il risultato non è stato dei migliori...,
prima idea di logo
Troppa confusione e troppo ingombro.
Ho scelto come accostamento cromatico il Rosso con il Nero (che insieme al bianco rappresentano il trio cromatico storico della vecchia scuola tipografica). Il colore rosso inoltre lo vedo molto adatto alla mia ditta poichè è il colore della passione (che cerco di mettere sempre in ogni mia consegna) e dell'intensità dei sentimenti necessaria affinchè un messaggio sia incisivo e memorizzabile. Così d ho inziato a lavorare per sintesi senza perdere d'occhio il mio obiettivo finale: Un segno forte, memorizzabile, professionale, leggibile, unico ma al contempo DINAMICO.
 Nonostante abbia sintetizzato la forma di più della metà del suo peso visivo mi sono resa conto che purtroppo nelle scale di riduzione le lettere si fondevano l'una con l'altra per cui avrei avuto problemi nell'invio del logo via fax, in un timbro e mi sarebbe stato impossibile applicarlo su supporti di piccole dimensioni (penne, matite ecc...) Quindi...NON ANDAVA BENE....  A questo punto ho deciso di rinunciare al logo calligrafico poichè per renderlo "compatibile" per i capi di applicazione di cui ho parlato sopra (piccole dimensioni, timbro e invio fax) avrei dovuto utilizzare una calligrafia che non sarebbe stata più la mia e quindi non avrebbe avuto più senso...
Così mi sono messa all'opera e ho disegnato un logo in stampatello minuscolo, una sorta di "calligrafia computerizzata" conservano alcuni piccoli particolari della mia scrittura "a mano libera" (codina finale della lettera n di "design") ed il risultato è stato quello che vedete al lato.
In corso d'opera ho pensato di capovolgere la I e di farne un punto esclamativo in onore della "sorpresa" e delle emozioni che un tempo decisi di rappresentare con il sorrisino all'intero della lettera D. Il sorriso l'ho escluso dal logo anche perchè una buona comunicazione non è quella che fa sempre "sorridere" ma è quella che "stupisce e che richiama l'attenzione". Mi dispiace abbandonare il vecchio marchietto perchè non sempre è consigliabile stravolgere la propria identità visiva in modo così incisivo ma ho deciso questa cosa lo lo stesso spirito che si ha quando si decide per un "nuovo taglio di capelli". Un nuovo inizio, una nuova identità ed un nuovo anno tutto da vivere e da scoprire...

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