CreATTIVITA' notturna... Training autogeno "condiviso"

Tutti i propositi per l'anno nuovo in un disegno...

A volte è bello rispolverare i vecchi pastelli, le penne e le matite che ormai riservo solo all'area della prima progettazione... Ricordo l'odore della carta, dei pastelli e dei pennarelli che fin dall'infanzia sembravano dare un buon inizio all'intera giornata. Alla scuola materna aspettavo il giovedì con anzia perchè non si giocava ma "si coloravano le forme". Alle scuole medie aspettavo il sabato dove con i COMODOR 64  A GRUPPI abbiamo iniziato ad usare i primi programmi di grafica (vedi paint). Alle scuole superiori aspettavo "trattamento testi" e le rare volte che riuscivamo a mettere piede nei laboratori d'informatica apprezzando le singole volte che tra i banchi sognavo di poter realizzare un giorno un'azienda tutta mia dove poter lavorare divertendomi.

Oggi trovo stupendo che tutto questo sia potuto entrare a far parte del mio lavoro.  Riconosco di essere parecchio in debito anche con i miei genitori che mi hanno permesso di seguire una strada "contro corrente" su una piccola isola,  incoraggiandomi e sostenendo i miei studi presso l'accademia internazionale parauniversitaria di Comunicazione Visiva. Sono felice per tutti quelli che mi hanno dato la possibilità di partecipare come stagista o collaboratrice ai gruppi creativi  in diverse aziende. La strada è tanto lunga, i corsi di aggiornamento, le ricerche e lo studio dei nuovi mezzi che la tecnologia ci mette a disposizione sono interminabili ma mi sento carica di positività e stasera ho deciso di condividerla con tutti voi. Vi auguro di poter fare il lavoro che più vi piace. Ve lo auguro con tutto il cuore perchè anche quando la crisi vi metterà i bastoni tra le ruote (cosa che vivo personalmente e sento da parte di tutti ogni giorno) e lavorerete solo  per "pagare le tasse" non getterete mai la spugna e continuerete ad investire le vostre energie ed ogni altra vostra risorsa per quella passione che sicuramente diventerà il VOSTRO LAVORO. Fermare il nostro lavoro per paura di fallire vuol dire gettare la spugna e congelare l'intera società in una crisi economica infinita...

Buona notte e buon inizio di settimana a tutti...

L.Vecchione